‘Non voterò la fiducia sulla legge delega perché ritengo che il governo stia abusando in modo grave di questo istituto. L’8 ottobre ha chiesto una prima volta la fiducia in Senato, ritenendo il testo immodificabile, poi, invece, ha lasciato che la Camera cambiasse quel testo, per imporre di nuovo la fiducia in Senato, quando sarebbe bastata una sola seduta per discutere tutti gli emendamenti. C’è da chiedersi se questa assemblea non sia stata sciolta a sua insaputa’. Lo ha detto il senatore del Pd Corradino Mineo, nel suo intervento in Aula in dissenso dal gruppo.
‘Non voterò inoltre – ha proseguito Mineo – perché la legge delega molto al governo. E le dichiarazioni del Premier contro il sindacato e quelle in cui tratta i lavoratori dipendenti i privilegiati di un sistema di apartheid, non lasciano ben sperare. Mi scuso, davvero, con i senatori del Partito Democratico, con i quali ho condiviso questi 21 mesi di passione, se non posso questa volta far prevalere le ragioni della solidarietà e della comune responsabilità, ma sento di dover seguire l’idea che ho sempre avuto di sinistra e verità’.