“L’introduzione di un reddito di inclusione sociale, a carattere permanente, in favore dei cittadini in condizione di povertà, è un provvedimento molto positivo, in attuazione del programma del Pd. Importante e innovativo è il collegamento dell’assegno ad un percorso di sostegno dei servizi sociali e di riavvicinamento al lavoro da parte dei servizi per l’impiego. E fondamentale è dare priorità, come vuol fare il governo, ai nuclei famigliari in cui si trovano minori in condizioni di povertà assoluta. Solo così possiamo pensare di non lasciare indietro nessuno”. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro.
“Sarebbe opportuno che questo disegno di legge – prosegue Parente – iniziasse il suo iter in Senato, dove sono già in discussione le proposte sul reddito di cittadinanza”.


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