“Il mondo della scuola è in subbuglio perché il governo M5s-Lega vuole sottoporre anche i dirigenti scolastici e il personale apicale della scuola, comunque soggetto al conseguimento di specifici obiettivi, ai controlli biometrici e di video sorveglianza previsti dal cosiddetto ddl concretezza per gli impiegati della Pubblica amministrazione. Noi abbiamo presentato un emendamento al provvedimento, in terza lettura al Senato, per esonerare questa categoria di lavoratrici e lavoratori, il cui ruolo e le cui mansioni quotidiane esclude in sé la possibilità di frodare lo Stato. Il nostro emendamento è stato bocciato, il ddl concretezza è stato approvato senza modifiche in terza lettura in Commissione Lavoro e approderà presto in Aula al Senato. La scuola viene penalizzata dalla visione della destra che vede i ‘furbetti del cartellino’ dappertutto, anche dove non ci sono”. Lo dice la senatrice del Pd Annamaria Parente, vicepresidente della Commissione Lavoro.