“Come relatrice in Senato al ddl ‘Contrasto alla povertà e riordino delle prestazioni sociali’ ho accolto con favore l’appello lanciato da ‘Alleanza contro la povertà’, nel quale si chiede di approvare la legge delega di introduzione del Reddito d’Inclusione (REI) e di predisporre il piano nazionale contro la povertà. L’Italia è l’unico Paese in Europa a non avere una misura nazionale di contrasto alla povertà: mi auguro che il governo metta questo tema al centro della sua agenda. Come gruppo Pd ci impegneremo per questo”. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro.
“Alla ripresa dei lavori, nei primi giorni di gennaio – prosegue Parente – suggerirò al governo di trasformare la legge delega in un provvedimento subito attuativo, senza la necessità di dover emanare i decreti, accelerando cosi l’operatività della prima misura nazionale di contrasto alla povertà. In Senato, dopo aver ascoltato in commissione numerose realtà che si occupano del tema, stiamo lavorando ad alcune modifiche che andranno a migliorare il testo uscito dalla Camera. Sottolineo infine che la legge di bilancio 2017 ha stanziato ulteriori 150 milioni per il fondo per la lotta alla povertà, risorse che si aggiungono al miliardo già previsto dalla stabilità dell’anno scorso”.
 


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