‘Con la pubblicazione dei decreti sulla semplificazione delle tipologie contrattuali e sulla conciliazione dei tempi e l’approvazione in Cdm degli altri 4 decreti attuativi, si sta configurando il nuovo sistema del lavoro. Il Jobs Act rende il sistema del lavoro più giusto, più inclusivo, più aderente alla nuova società. In particolare due sono le misure davvero epocali: l’estensione dell’assegno della Naspi anche a chi ha contratti più precari e della Cassa Integrazione anche alle piccole aziende, che hanno tra i 5 i 15 dipendenti. E’ un’operazione di giustizia e di universalizzazione dei diritti’. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro.
‘Anche il decreto sulla conciliazione è una novità rilevante – prosegue Annamaria Parente – perché estende a tutti la tutela della maternità e allunga la durata dei congedi parentali: sono misure che devono diventare permanenti. Ora arrivano in Parlamento gli altri 4 decreti tra i quali quello sull’istituzione dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, che è fondamentale per formare e ricollocare una platea stimata in 2 milioni di persone, tra disoccupati e giovani in cerca di prima occupazione. Approfondiremo il testo – conclude Annamaria Parente – perché l’Agenzia possa avere da subito le competenze necessarie, già presenti nella rete dei servizi, per cominciare a lavorare’.

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