“Non è la prima volta che i dati su base mensile sull’occupazione registrano una frenata, ma quel che conta è che nell’anno l’andamento è comunque molto positivo, con una crescita dell’occupazione, una diminuzione dell’inattività, un aumento cospicuo dei contratti a tempo indeterminato. Le valutazioni sugli effetti del Jobs Act, che peraltro deve ancora dispiegare tutte le sue potenzialità con le politiche attive, non possono che prescindere dalle fluttuazioni mensili per guardare al lungo periodo”. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro.

 

 


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