Trasferimento delle attività dall’Italia produrrebbe effetti negativi nel nostro Paese
In merito alla vicenda degli impianti Electrolux in Italia, i senatori Lodovico Sonego del Pd e Maurizio Sacconi del Pdl hanno scritto una lettera al Presidente dell’azienda Keith McLoughlin. Nella lettera, indirizzata per conoscenza anche al Presidente della Commissione europea, Barroso e ai commissari europei Tajani, Almunia e Barnier, i senatori scrivono: ‘Gentile Presidente, AB Eiectolux ha comunicato alla fine del mese di ottobre di aver deciso una investigazione su tutte le sue attività localizzate in Italia.L’investigazione si concluderà ad aprile del 2014 e il suo scopo è valutare l’ipotesi di trasferire, del tutto o in parte, le attività italiane in paesi dell’Europa centro orientale. Tale ipotetico trasferimento, se confermato, sarebbe motivato da più favorevoli condizioni economiche di cui la Società godrebbe nei paesi dell’Europa dell’Est.Siamo fiduciosi che AB Electrolux sia consapevole degli effetti negativi che il trasferimento completo o parziale delle sue attività italiane produrrebbe nel mio Paese, in termini di deindustrializzazione e disoccupazione.Le inviamo questa lettera in veste di senatori della Repubblica Italiana per chiederle di rendere noto a tutti, ma in primo luogo alle autorità italiane e agli stakeholder di Electrolux, ogni eventuale aiuto pubblico di cui Electrolux gode oggi e prevedibilmente godrà nei prossimi venti anni per la presenza dei suoi impianti industriali, logistici, commerciali, direzionali in paesi diversi dall’Italia. In particolare nei paesi nei quali la Società intenderebbe trasferire le sue attività oggi localizzate in Italia.
• Per aiuto pubblico intendiamo vantaggi economici diretti o indiretti assegnati, in qualsiasi forma, da qualunque soggetto pubblico o da soggetti privati usufruendo di risorse pubbliche per ridurre i costi di AB Electrolux oppure per aumentarne i ricavi. • Per aiuto pubblico intendiamo anche il regime di tassazione più favorevole goduto da AB Electrofux nei paesi diversi dall’Italia rispetto ad analoghe imprese indigene.
• Per aiuto pubblico intendiamo tutte le condizioni di vantaggio, diretto ed indiretto, che per l’intervento di qualsivoglia soggetto pubblico modifichino a favore di AB Electrolux le normali condizioni di un mercato aperto e concorrenziale. Conosciamo e abbiamo in grande considerazione da molti anni la reputazione di AB Electrolux nel mondo. Chiediamo che la Società comunichi sull’onore, in modo comprensibile anche a persona non esperta, esauriente, con riferimento a tutti i paesi in cui è presente con attività industriali, logistiche, commerciali, direzionali le informazioni che abbiamo indicato in precedenza. Chiediamo tali informazioni in ossequio ai principi del fair trade e di una competizione rispettosa della concorrenza di mercato e trasparente.Chiediamo che tali informazioni siano fornite entro la fine del mese di gennaio 2014 in modo tale che ogni autorità eventualmente coinvolta, o gli stakeholders interessati, ne possano fare l’uso migliore nelle relazioni con AB Electrolux e i futuri programmi della Società.Chiediamo infine di ricevere risposta scritta per conoscere le determinazioni di AB Electrolux nella materia di questa lettera’.

Con stima, Lodovico Sonego (Senatore) Maurizio Sacconi (Senatore e già ministro del lavoro)