“Con l’approvazione del decreto Milleproroghe sono state affrontate diverse questioni che da tempo erano irrisolte. 1) autorizzazione all’assunzione di personale della polizia penitenziaria attraverso lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi, al fine di incrementare l’efficienza delle Carceri dell’amministrazione penitenziaria, un provvedimento atteso dal 1990; 2) la possibilità per i lavoratori precari dell’Istat di accedere a contratti a tempo indeterminato. Un provvedimento che pone fine ad una situazione di precarietà che si protrae da tantissimi anni. 3) la proroga della cosiddetta Dis-Coll per i collaboratori coordinati e continuativi che dovessero vedere terminare in maniera involontaria il proprio rapporto di lavoro, una norma che consente a questi lavoratori di mantenere una tutela; 4) la proroga dei modelli Ires e Irap per consentire di recepire la riforma dei bilanci delle imprese; 5) 17 milioni di euro che andranno a finanziare la cassa integrazione in deroga nel settore della pesca; 7) norme per gli eredi vittime dell’amianto istituito presso l’INAIL, un provvedimento atteso dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni delle vittime; 6) norme a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Il governo continua ad essere attento alle esigenze del Paese e prosegue con le misure di sostegno sociale e rilancio economico che sono la priorità dell’Italia”.


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