“L’Istat attesta oggi che su 101 mila posti persi a dicembre, 99 mila erano di donne. E che anche sull’anno, sono le donne ad aver perso di più occupazione rispetto agli uomini. E’ purtroppo la conferma di quanto temevamo e di quanto avevamo denunciato: il Covid ha avuto un impatto più duro sulle donne, che hanno sostenuto maggiori carichi di lavoro domestico e di cura e i cui impieghi e professioni sono stati e sono più a rischio”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione Femminicidio. “E’ anche per questo – prosegue Valente – che la crisi di governo va risolta rapidamente: come Pd abbiamo già ottenuto che il Recovery Plan assuma l’occupazione femminile come asse portante, trasversale a tutti i progetti. Colmare il divario di genere nell’occupazione significa far aumentare il Pil anche di 7 punti percentuali, puntare su competenze e talenti nuovi, combattere la violenza contro le donne, avere un Paese più ricco, più forte, più giovane e proiettato nel futuro”.


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