“Oggi il Senato ha approvato in via definitiva la legge sulla parita’
salariale, che e’ un passo avanti fondamentale per le
lavoratrici. Colmare il gap nelle retribuzioni e’
fondamentale per sancire il principio: pari lavoro, pari
retribuzione. In questo momento in cui c’e’ bisogno di
coraggio e di cambiare i paradigmi, faccio una proposta,
guardando alle parole importanti del segretario Letta e del
ministro del Lavoro Orlando sul lavoro delle donne e sulle
pensioni. Riconosciamo valore al lavoro di cura, manteniamo
Opzione Donna ma rilanciamola, investendo perche’ non ci
siano decurtazioni nell’assegno”. Lo dice la senatrice del Pd
Valeria Valente, presidente della commissione Femminicidio.
“Le lavoratrici – prosegue Valente in una nota – svolgono
anche il lavoro domestico e di cura, un doppio lavoro di cui
uno non retribuito e hanno carriere discontinue per questo.
Consentiamo alle donne di andare in pensione in anticipo, ma
senza tagli. Significherebbe finalmente applicare misure
diseguali a condizioni diseguali, che e’ un principio giusto
ed efficace per rimuovere ostacoli e incrostazioni che
impediscono la piena ed effettiva parita’ di diritti e di
opportunita’”.


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