‘I pentastellati hanno presentato ‘solo’ duecento emendamenti sulla riforma della Costituzione, quindi non volevano l’ostruzionismo. Poi però hanno aiutato SEL a tenere duro e a non ritirare nessuno dei loro settemila, così contraddicendosi e costringendo la maggioranza a utilizzare le prerogative del regolamento. Non paghi, hanno marciato sul Quirinale facendo appello al Presidente della Repubblica, dimentichi che solo a gennaio avevano chiesto la messa in stato d’accusa per Napolitano. Grillo se l’è ricordato solo stamattina, chiedendogli di dimettersi. Anche questa volta, coerenza cercasi’. Lo dichiara, in una nota, il Vice presidente del Gruppo Pd Stefano Lepri
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