‘La decisione sulla sostituzione di Mineo e di altri componenti della prima commissione Affari Costituzionali è stata presa dall’Ufficio di presidenza del Gruppo e non solo dal nostro capogruppo Zanda. E’ stata una decisione molto sofferta, presa dopo tantissime assemblee e riunioni in cui abbiamo discusso della riforma del Senato, cercando un confronto costruttivo con tutti. Quindi chi dice che non c’è stato dialogo, dice una cosa non vera. La ragione di fondo per cui abbiamo deciso di sostituirlo è che in commissione si rappresenta il proprio gruppo parlamentare. Noi non discutiamo la libertà di mandato, che è una cosa importantissima. Ma in commissione non si possono esprimere opinioni personali, si è lì per rappresentare la linea maggioritaria del partito. E Mineo, questo non lo ha fatto’. Lo ha dichiarato Stefano Lepri, vicepresidente del Gruppo Pd al Senato, a Skytg24.

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