Sergio Lo Giudice ha sposato Michele nel 2011 a Oslo. Nel 2014 il Comune di Bologna ha trascritto le sue nozze anche in Italia. Oggi Lo Giudice è uno dei senatori del Pd che si battono per la legge sulle Unioni civili.
Senatore, considera grave che Senatore Sergio Lo Giudice ha sposato il compagno a Oslo nel 2011 e il Comune di Bologna ha trascritto il matrimonio uno dei giudici che hanno firmato la sentenza sostenga su Twitter le posizioni dei cattolici più conservatori?
«Con una battuta: è l`uomo giusto al posto giusto. Un giudice che si arruola tra i partigiani della lotta contro i diritti dei gay non può essere certo una penna amica quando va a firmare una sentenza su questi temi. Ma il punto importante è un altro».
 Quale?
«Che questa sentenza ribadisce ancora una volta la necessità di una legge che il Parlamento non può più rinviare, come già avevano detto due sentenze della Corte Costituzionale e una della Cassazione».
Così decade anche la trascrizione del suo matrimonio.
«Prima aspettiamo il ricorso alla Corte dei diritti dell`uomo. Intanto, ci tengo a precisare un aspetto importante: nessuno, né i sindaci che le hanno firmate, né le coppie che le hanno ottenute, tra le quali c`è la mia, ha mai pensato che le trascrizioni producessero effetti giuridici. È stata un` azione di accoglienza, dal grande valore politico e simbolico, per lanciare un segnale al Parlamento. Il tema non è la trascrizione ma il modo in cui anche questi matrimoni possano avere valore in Italia. Ed è possibile solo attraverso una legge dello Stato».

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