‘Le belle parole della vice Ministro Cecilia Guerra sono un esempio di come si può tradurre nella politica italiana quel semplice hashtag – #LoveIsLove – con cui ieri Obama ha salutato la storica sentenza della Corte Suprema’. Lo dichiara Sergio Lo Giudice,senatore del Partito Democratico, primo firmatario del ddl n° 15 ‘Norme contro la discriminazione matrimoniale’ in discussione in commissione Giustizia, salutando la prima uscita pubblica nella nuova responsabile delle Pari Opportunità. ‘É il principio di uguaglianza che è in discussione – prosegue Lo Giudice – Speriamo che le parole della vice Ministro diano la sveglia ad una politica che fa finta di non accorgersene.’ Ieri pomeriggio , nelle stesse ore in cui la comunità gay e lesbica USA esultava per lo storico risultato, la Commissione Giustizia del Senato ha dato il via , proprio con l’intervento del sen. Lo Giudice, alla discussione generale sui disegni di legge per l’estensione del matrimonio civile alle coppie dello stesso sesso. ‘È stato bello iniziare informando i senatori presenti del passo storico appena segnato dalla giustizia americana. Non che l’Europa sia indietro su quella strada: la Corte Europea dei Diritti Umani ha già sancito che alle coppe gay e lesbiche spetta il diritto alla vita familiare e che per la giustizia europea il matrimonio non potrà più essere considerato un istituto riservato alle coppie di sesso diverso. Anche in Italia -conclude il senatore democratico – la Corte Costituzionale ha detto a chiare lettere che non c’é alcun impedimento costituzionale all’estensione del matrimonio a gay e lesbiche da parte del Parlamento’.

Ne Parlano