‘La decisione del TAR de Lazio è pioggia sul bagnato per Alfano. Già il procuratore di Roma l’aveva detto pubblicamente e il tribunale di Udine l’aveva scritto in una sentenza: solo un giudice può disporre la cancellazione di un atto anagrafico. Per coltivare le pulsioni anti gay del suo partitino da 3% Alfano sta mandando allo sbaraglio i Prefetti delle maggiori città italiane facendo compiere atti contrari alla legge. Quanto ancora dovremo aspettare perché il Ministro dell’interno smetta la sua crociata contro le coppie dello stesso sesso e si occupi di garantire la sicurezza degli italiani?’
Così il senatore PD Sergio Lo Giudice – il cui matrimonio in Norvegia, trascritto dal Sindaco di Bologna era stato cancellato dal Prefetto a seguito della circolare Alfano – commenta la decisione del TAR del Lazio che ha annullato la cancellazione, da parte del Prefetto di Roma, dei matrimoni all’estero fra coppie dello stesso sesso trascritte all’anagrafe del Comune di Roma al Sindaco Ignazio Marino.

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