“La discussione dei prossimi mesi sul referendum non rappresenti uno scontro fra il bene e il male ma una discussione franca nel merito delle modifiche costituzionali.
Vogliamo attivare un confronto rispettoso con chi, nel centrosinistra, sostiene le ragioni del no, una posizione di cui va riconosciuta la legittimità anche se espressa da iscritti al PD. .”
Così Sergio Lo Giudice, senatore Pd e portavoce di ReteDem, presenta il documento sul referendum di ottobre del network di attivisti, iscritti ed eletti del Partito Democratico.
“La riforma costituzionale è l’esito di un confronto parlamentare che l’ha migliorata. La nostra azione in Parlamento ha prodotto modifiche importanti rispetto al delicato equilibrio fra un’azione legislativa e di governo più rapida ed efficace e la garanzia dei necessari contrappesi nel senso della rappresentanza e della partecipazione: l’elezione del Capo dello Stato a maggioranza dei tre quinti dei votanti e non a maggioranza semplice, l’elezione
dei componenti della Corte costituzionale a Camere separate, l’indicazione dei senatori da parte dei cittadini. Per questi motivi riteniamo che le ragioni del sì prevalgano sulle criticità.
Lavoreremo affinché il dibattito nei prossimi mesi sia una palestra di informazione e di aumento di consapevolezza sui temi costituzionali e non un ring su cui darsele di santa ragione”.


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