‘Nel giro di una settimana tre nuovi Stati hanno approvato l’estensione del matrimonio alle coppie dello stesso sesso, in America (Uruguay), Europa (Francia) e Oceania (Nuova Zelanda). Si tratta di una mutamento epocale inarrestabile, paragonabile al voto alle donne o all’introduzione del divorzio che, come in quei casi, vede un ritardo dell’Italia’. Lo dichiara Sergio Lo Giudice, senatore del Partito democratico ed ex presidente dell’Arcigay. ‘Anche questa volta però il ritardo è destinato ad essere colmato: a nulla servono le reazioni sanfediste come quella messa in campo in Francia dalle organizzazioni integraliste cattoliche e sostenute qui da noi dalla deputata Roccella. La storia della democrazia occidentale e del riconoscimento dell’uguaglianza fra le persone non sará fermata neanche questa volta da chi ha lo sguardo fisso su un passato di diseguaglianza e privilegi’.

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