‘L’abrogazione del reato di clandestinità votata ieri dalla Commissione Giustizia del Senato rappresenta una misura di civiltà: verrebbe cancellata così una misura che colpisce donne ed uomini non per un loro comportamento ma per una condizione personale, quindi fortemente discriminatoria. Non stupisce che oggi Grillo e Casaleggio scomunichino, arrivando a definirli ‘dott. Stranamore senza controllo’, i rappresentanti del M5S in commissione giustizia che hanno proposto e poi, con il voto compatto dei senatori PD, SEL e Scelta Civica e il parere favorevole del governo, approvato l’emendamento. L’anatema è accompagnato dall’immagine di una donna anziana di pelle bianca che raccoglie avanzi al mercato, secondo lo stile comunicativo della peggiore destra xenofoba che punta a mettere gli uni contro gli altri i poveri italiani e quelli stranieri. ‘ Così Sergio Lo Giudice, PD, componente della Commissione Giustizia del Senato , commenta l’alt imposto oggi dai capi del M5S ai portavoce del movimento. ‘Ai senatori del M5S, che spero non vogliano ingranare la retromarcia, va la mia solidarietà . Comunque la misura, inserita nel ddl 925, andrà avanti. Il disegno di legge contiene misure sulla ‘messa alla prova’, sulle pene detentive non carcerarie e sulla depenalizzazione di alcuni reati: tre delle misure sollecitate martedì nel suo messaggio alle Camere da Napolitano. Prima di lavorare su indulto e amnistia occorre mettere a punto subito le misure strutturali necessarie ad affrontare alla radice il tema annoso del sovraffollamento delle carceri italiane, sanzionate dall’Unione Europea come ‘trattamento inumano e degradante’.

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