A fine mese relazione conclusiva della Commissione d’inchiesta con proposte concrete
‘Il 2014 si è chiuso e il 2015 si è aperto con una serie di atti intimidatori contro gli amministratori locali, mantenendo inalterato il carico di minacce e la gravità di una situazione che la Commissione di inchiesta ha avuto modo di constatare nel corso dei suoi lavori, attraverso le missioni sul territorio. Gli incendi delle auto che si sono verificati negli ultimi giorni del 2014 ai danni del sindaco di Brancaleone (Rc) e dei consiglieri comunali di Barrafranca (En) e Lattarico (Cs), così come le minacce subite dal sindaco di San Lazzaro di Savena (Bo), non consentono di abbassare l’attenzione’. Lo dice la senatrice del Pd Doris Lo Moro, presidente della Commissione d’inchiesta del Senato sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali.
‘La matura consapevolezza acquisita su questo fenomeno dalle forze dell’ordine e dalle autorità inquirenti – prosegue Lo Moro – mi rende fiduciosa sulla possibilità di chiarire le matrici e i responsabili degli ultimi episodi che dal sud al nord Italia hanno visto ancora una volta ‘sotto tiro’ sindaci, consiglieri e assessori comunali. Negli ultimi mesi del 2014 non sono stati pochi i casi all’attenzione della Commissione d’inchiesta per i quali sono stati individuati e arrestati i responsabili. E’ un primo segnale positivo, in controtendenza, che aiuta a rompere la solitudine di chi combatte in trincea. La relazione conclusiva della Commissione di indagine, che sarà depositata entro la fine di questo mese, sarà l’occasione perché la politica si interroghi sulla gravità della situazione, offrendo per la prima vola un pacchetto organico di proposte per contrastare in maniera adeguata un fenomeno che è stato troppo a lungo sottovalutato’.