“Come possiamo aiutare concretamente le persone in Italia:
questa è la domanda che ci siamo posti in
questa giornata insieme agli Psicologi. Sicuramente riuscendo a
costruire finalmente il nuovo Piano nazionale sulla salute
mentale e il benessere psicologico che è rimasto fermo alla
scorsa legislatura; finanziare lo psicologo scolastico o una
rete di base che insieme al territorio sia in grado di
intercettare la grandissima domanda che arriva da ogni strato
sociale e da ogni età, dai bambini alle persone anziane”. Lo ha
detto Beatrice Lorenzin, vicepresidente del Gruppo Pd al Senato,
partecipando agli Stati Generali della professione psicologica
in corso a Roma.
“C’è un’Italia che soffre, sempre più numerosa purtroppo, e
che ha bisogno di essere aiutata. Per farlo – ha aggiunto
Lorenzin – bisogna finanziare adeguatamente le strutture,
potenziarle, assumere personale sanitario e personale
psicologico che siano in grado di sopperire ai bisogni delle
persone, e fare rete. Noi avevamo calcolato nella mozione
passata all’unanimità nella scorsa legislatura che servivano
cinquecento milioni per finanziare il nuovo piano, vincolati al
fondo sanitario. È evidente che questo passa attraverso un
finanziamento adeguato del sistema sanitario nazionale”. “La
salute – ha concluso – è mente, la salute è anima, la salute è
il nostro corpo. E per far stare bene la nostra popolazione
bisogna anche far sì che questa sia una priorità”.