“Il congresso della Lega sembra più un tana libera tutti rispetto alla postura e responsabilità che si richiedono a una forza di governo che una linea programmatica per il proseguimento della legislatura. Se quello della Lega non è uno scossone alla Meloni, ditemi che cos’è? Dal posizionamento sui Dazi a difesa comune europea , dalla politica interna dove vuole il Viminale per dettare agenda ancora più estrema su immigrazione, la Lega si attesta su un populismo in salsa italiana tra Trump e Putin. E la Lega vuole abbandonare la barca che affonda delle infrastrutture, prima che i fallimenti del suo leader Salvini siano deflagranti. L’immagine del governo italiano che emerge dal congresso della Lega tra il video surreale di Musk e la difesa antisistema della Le Pen, è tutto fuorché quella di un esecutivo solido che tiene la rotta salda nella tempesta che stiamo vivendo”. Lo dice Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo del Pd al Senato.
Pubblicato il
in Comunicati Stampa, Governo, Stampa