“Erano i primi giorni di dicembre 2023 quando la presidenza Meloni, convintamente, diceva che la priorità del suo governo era l’abbattimento delle liste d’attesa.
Dopo 6 mesi dai roboanti proclami, a cui ormai siamo abituati, purtroppo la realtà è tutt’altra: le risorse promesse ancora non si vedono.
Tutto questo rallentamento ipoteca l’attuazione di tutte quelle riforme ancora al palo, tra cui l’applicazione del nuovo nomenclatore (la cui attuazione è stata spostata a gennaio 2025), l’attuazione dei Lea, fino alla riforma del personale sanitario.
Questo dimostra che è indispensabile ed improcrastinabile fissare al 7.5% del Pil il finanziamento del Fondo sanitario nazionale. Solo così si potrà passare dalle promesse ai fatti”. Così la vicepresidente dei senatori del Pd Beatrice Lorenzin.