“Le raccomandazioni che arrivano dalla Commissione UE ci impongono di non procrastinare ulteriormente il dibattito parlamentare sul PNRR e sulla riforma del fisco. Bruxelles ha di fatto bocciato sia l’autonomia differenziata sia la flat tax. Così come proposta dal Governo, la prima presenta costi d’attuazione molto alti e, inoltre, farà crescere le disuguaglianze tra i vari territori. Per quanto riguarda il fisco, la Commissione UE invita a ridurre ancora le imposte sul lavoro e a rendere il sistema tributario più efficiente, preservandone la progressività, un aspetto che cozza con il concetto di ‘tassa piatta’. Capitolo a parte è rappresentato dal PNRR, per il quale a Bruxelles sono, come noi, molto preoccupati per i ritardi accumulati dal Governo nella definizione della governance del Recovery e nell’attuazione dei progetti”. Lo dice la senatrice del Pd Beatrice Lorenzin. “Ribadiamo con forza il fatto – prosegue Lorenzin – che il PNRR costituisce un’opportunità di crescita unica per il nostro Paese, un concetto che la maggioranza non sembra capire. È necessario che il Governo venga in aula a spiegare chiaramente come intende proseguire il percorso del PNRR presentando un documento di indirizzo”.


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