“Dobbiamo dare atto al ministro Fitto di essere venuto molto spesso in Parlamento, ma noi al 1 agosto i progetti modificati ancora non li abbiamo visti. Alcune questioni meriterebbero risposte puntuali, non discorsi di mezz’ora come è accaduto oggi: saranno rispettate le soglie di investimento per gli investimenti nel Sud e quelle per la parità di genere nell’occupazione? Dopo questi 15,9 miliardi, tutto il resto dei progetti è a posto? Lo dico perché sono passati 11 mesi di governo Meloni e ancora sul Pnrr non abbiamo risposte chiare, anche sulle riforme. E se si tolgono risorse e non si fanno le riforme questo non è un buon viatico per il futuro dell’Italia”. Lo ha detto in Aula la senatrice Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo del Pd, che ha proseguito: “le coperture per questi progetti oggetto della rimodulazione, ci sono o non ci sono, dal momento che l’ufficio studi del Parlamento ha avanzato dubbi?”.
“Diciamo questo – ha proseguito Lorenzin – con rammarico sincero perché siamo dalla parte del Paese. Sulla sanità per esempio la situazione è drammatica, non ci sono risorse. Le Case di Comunità passano da 1300 a 936 e sapete quali vengono tolte? Proprio quelle deputate alla telemedicina. Avremmo preferito che il governo dicesse: con il rialzo dei prezzi non ce la facciamo e avessimo provato a portarci a casa tutti i progetti, senza ricominciare da capo ogni volta”.