“L’attenzione globale sull’utilizzo dei social media da parte dei minori continua a crescere, come dimostra la recente decisione dell’Australia di vietare l’accesso ai social per i minori di 16 anni. Anche in Italia, il tema della sicurezza digitale dei giovani è urgente. È fondamentale educare le famiglie sui rischi legati all’esposizione incontrollata ai social, in particolare per lo sviluppo del cervello e della psiche dei ragazzi”, lo dice la vicepresidente dei senatori PD, Beatrice Lorenzin, rispondendo ad un giornalista a margine dei lavori del Forum Risk Managment che si sta svolgendo ad Arezzo.
“La proposta bipartisan, ora in Parlamento, per limitare l’accesso ai social ai minori di 15 anni è un passo importante, che auspichiamo diventi presto legge. Rimane comunque fondamentale attuare un programma orizzontale che renda consapevoli tutti rispetto all’esposizione di bambini e ragazzi a tablet e smartphone, e sensibilizzi genitori, educatori e giovani sui rischi a cui sono esposti. Solo così possiamo proteggere le future generazioni”, conclude Lorenzin.