“Come Pd ci siamo astenuti sulla questione pregiudiziale sollevata sul Dl Aiuti Quater. Siamo contrari nel merito e nel metodo a quanto sta facendo il governo, che va avanti a colpi di decreto e mette la fiducia, pur avendo una larga maggioranza, su un decreto che avrebbe dovuto riscontrare un largo consenso. Tutt’altro: la verità è che ci troviamo, al Senato come alla Camera, di fronte a una maggioranza incagliata che senza fiducia non va avanti”. Lo ha detto in Aula la senatrice Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo del Pd. “La questione pregiudiziale su questo decreto – ha proseguito Lorenzin – riguarda la necessità di un surplus di approfondimento per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile del Paese e in particolare l’impatto ambientale delle nuove estrazioni di gas sul Delta del Po e sulla Laguna di Venezia. Lo sviluppo sostenibile è la sfida numero uno di questa generazione non solo in Italia, anche di fronte a questioni importanti come l’approvvigionamento del gas, la transizione ecologica e la necessità di perseguire mix energetici che i cambiamenti climatici e la guerra ci mettono di fronte”.


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