“Come volevasi dimostrare… Purtroppo le nostre previsioni sul futuro della Sanità si stanno verificando. Come si legge oggi sui giornali, nella manovra non solo non ci sarà l’aumento di 4 miliardi al Fondo sanitario nazionale richiesto dal ministro Schillaci, ma non ci saranno nemmeno i 2 miliardi promessi da Giorgetti, fondi comunque insufficienti: da mesi diciamo che per la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale servono 7 miliardi strutturali. Se queste anticipazioni dovessero realizzarsi ci sarà il crack del sistema. Niente riforme, nessuna idea nuova, si parla di razionalizzazione ma si legge: tagli! Senza un adeguato aumento del Fondo sanitario non solo non ci saranno risorse per affrontare il tema del personale, come rendere attrattiva l’Italia per medici, infermieri e per le altre professioni sanitarie, ma è impossibile risolvere strutturalmente la questione delle liste d’attesa. Inoltre non sarà possibile finanziare le riforme vitali a mettere in sicurezza il servizio sanitario, tra cui le attività di prevenzione e controllo, come ha dimostrato il Covid. L’Italia non può assolutamente permettersi nuovi tagli al Sistema sanitario, è una strada sbagliata che pagheranno pesantemente tutti i cittadini, in particolare quelli che sono in situazioni di maggiore difficoltà. Ricordiamoci che quando si è malati il re è nudo, senza salute non c’è lavoro, non c’è economia, non c’è crescita, non c’è benessere”. Così in una nota la vicepresidente sei senatori del Pd Beatrice Lorenzi
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