“Siamo in piazza della Repubblica insieme alla CGIL, alle associazioni e a migliaia di cittadini per dire che salvare il Servizio sanitario nazionale è fattibile.
Abbiamo bisogno di almeno 5 miliardi strutturali per il Fondo sanitario nazionale, per finanziare il sistema e riformarlo, per fare una riforma del personale sanitario, per garantire salari adeguati e qualità della professione, per riformare la medicina del territorio e dare piena attuazione del PNRR, per garantire l’accesso alle terapie, per fare una riforma della programmazione sanitaria e della prevenzione e, soprattutto, per eliminare tutte le insopportabili disuguaglianze in Sanità tra il Nord e il Sud.
Insomma, è arrivato il momento di una manutenzione straordinaria del Servizio sanitario nazionale e i tempi sono maturi perché ciò avvenga.
Si può fare, ci vuole solo la volontà politica, sono cifre che si trovano nelle pieghe del bilancio dello Stato.
Lo dobbiamo considerare come un grande investimento per il Paese.
Il Covid ha dimostrato a tutti, anche ai non addetti ai lavori, che investire in sanità significa investire in sicurezza e in tenuta sociale ed economica del Paese.
Investire in sanità vuol dire investire sul capitale umano e far crescere l’Italia”. Così la vicepresidente dei senatori del Pd Beatrice Lorenzin che sta partecipando alla manifestazione della Cgil a Roma.