“Il parere della Corte Costituzionale sull’autonomia differenziata è una buona notizia per tutti gli italiani e per tutte le Regioni, a prescindere che si trovino al Nord o al Sud del Paese. È anche la vittoria del merito rispetto all’approssimazione di un esecutivo che procede senza la volontà di un confronto su riforme esiziali per la tenuta dell’Italia. Sono stati di fatto demoliti i “pilastri” della riforma: niente devoluzione in blocco delle materie alle Regioni, i Lep devono passare dal Parlamento e le Regioni devono contribuire obbligatoriamente alla finanza pubblica.
In soldoni, questo parere conferma quanto emerso nelle audizioni nelle commissioni di merito, che l’autonomia differenziata, così concepita, aumenta le disuguaglianze territoriali e danneggia settori come sanità e istruzione.
Ora è tempo di abbandonare questa irrazionale corsa verso l’autonomia e lavorare tutti insieme per trovare soluzioni concrete per affrontare i problemi strutturali dell’Italia, se non con un approccio condiviso, almeno con un maggior dialogo tra tutte le parti, nel rispetto della Costituzione e della solidarietà nazionale” Lo dichiara la senatrice Beatrice Lorenzin, vice presidente del gruppo Pd a Palazzo Madama


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