“Nel 2020, come certificato dal Ministero dell’Economia, in Italia sono stati evasi 86,9 miliardi di euro, poco più del 5% del Pil, mentre l’Istat afferma che nel 2021 l’economia sommersa nel nostro Paese, ha raggiunto un valore di 192 miliardi di euro, il 10,5% del Pil, un giro di soldi sui quali non viene pagata nessuna imposta. È da qui che il governo dovrebbe iniziare per recuperare i fondi che servono al Paese, invece protegge i furbetti, inventandosi un condono dopo l’altro, senza dare un aiuto concreto chi paga tutte le tasse. Questo è un governo totalmente slegato dalla realtà. Basti pensare che in Italia l’aumento degli stipendi non è sufficiente neanche a pareggiare l’inflazione, anche per questo i nostri migliori talenti emigrano all’estero, dove le paghe sono già più alte e crescono fino all’8%. In contemporanea stronca pure il salario minimo, un aiuto reale per 3 milioni di persone. Quindi la destra non solo penalizza chi è più in difficoltà, ma depaupera anche il nostro prezioso capitale umano”. Così in una nota Beatrice Lorenzin vicepresidente dei senatori Pd e componente della commissione Bilancio.
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