“I numeri sull’occupazione giovanile e femminile presentati oggi dall’Istat sono drammatici, disegnano un Paese con zero possibilità per le nuove generazioni e con preoccupanti chiusure per le donne, ma soprattutto mettono in evidenza un Governo scollegato dalla realtà, che non ha programmato nulla per risolvere queste problematiche legate al mondo del lavoro”. Lo dichiara la sen. Beatrice Lorenzin, vicepresidente gruppo Pd.
“Eppure la ricetta la si trova anche nelle parole dello stesso presidente dell’ente, Francesco Maria Chelli – aggiunge -È necessario agire sulla precarietà, ridurre la frammentarietà delle esperienze lavorative e la scarsa mobilità sociale. Il Governo sembra, invece, essersi dimenticato di una fetta importante di popolazione, come circa 1,7 milioni di giovani, un quinto di chi ha tra 15 e 29 anni, che non studiano, non lavorano e non sono inseriti in percorsi di formazione”.