“L’Alzheimer rappresenta una delle sfide più complesse che il nostro Paese deve affrontare, sia dal punto di vista sanitario che socio-economico. Oggi, in Italia, 1,4 milioni di persone convivono con una forma di demenza – la metà di questi sono affetti da Alzheimer – ma entro il 2050 questo numero crescerà fino a 2,3 milioni. Una condizione che non riguarda solo chi è colpito dalla malattia, ma anche le famiglie e i caregiver, che spesso portano sulle proprie spalle il peso maggiore di questa condizione. Per questo, in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer ricordo che è importante tutelarli, anche costruendo una rete di sostegno strutturata per garantire un aiuto concreto a chi si prende cura dei propri cari. Al tempo stesso è necessario investire con decisione nella diagnosi precoce e nella prevenzione.
In questa Giornata Mondiale, è importante ricordare che lo stigma che circonda l’Alzheimer resta un ostacolo che dobbiamo abbattere. Dobbiamo sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere stili di vita sani e sostenere la ricerca per trovare nuove terapie. Solo così possiamo sperare di offrire una qualità di vita migliore a chi è affetto da questa malattia devastante e alle loro famiglie”.
Così Beatrice Lorenzin, senatrice del Partito Democratico, co-presidente dell’Intergruppo parlamentare per le Neuroscienze e l’Alzheimer,


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