“Ancora una volta il Presidente Mattarella parla a tutti noi con un discorso concreto e carico di umanità. Il suo è un inno contro la violenza: verso le donne, verso i giovani, verso l’umanità attraversata nuovamente dall’orrore delle guerre, contro le mafie e la violenza che ogni giorno invade le nostre vite.
Al centro del suo discorso il richiamo all’unità nazionale e ai valori della Costituzione alla base della nostra democrazia, che è partecipazione attiva che si concretizza nel voto come scelta, come diritto sì, ma anche dovere per la difesa di quei valori che proprio la Costituzione custodisce. È un richiamo all’unità dei Valori costituzionali e della nostra comunità come bussola quotidiana in un presente pieno d’incertezze e sfide.
Il Presidente ci ricorda che quando la Costituzione parla di diritti, usa il verbo “riconoscere”. Vuol dire che i diritti umani sono la precondizione nel nostro sistema di diritti. Anelare alla pace non è una aspirazione astratta ma un impegno concreto. Mattarella c’interroga anche sulle trasformazioni rapide che stanno cambiando le nostre vite, come la digitalizzazione, l’intelligenza artificiale e il rapporto tra social network e società e questo è la democrazia stessa. Sfide che devono essere governate con saggezza ed equilibrio, senza sottovalutarne l’impatto. Grazie Presidente”. Così la vicepresidente dei senatori del Pd Beatrice Lorenzin.