“Oggi è prioritaria un’azione di trasformazione dei nostri sistemi di welfare. Ci troviamo ad affrontare un unicum nella storia dell’umanità: gestire un alto tasso di longevità in Paesi come il nostro dove gli anziani saranno più dei giovani. Per questo le demenze richiedono un approccio globale e coordinato.
Per mantenere sostenibili i nostri Ssn è imprescindibile investire in prevenzione con l’obiettivo di contenere l’insorgenza delle malattie croniche.
Innanzitutto è fondamentale promuovere la cultura della prevenzione già nei primi anni, partendo proprio dalle scuole, facendo comprendere come preservare la propria salute non sia unicamente una responsabilità individuale, ma è un impegno collettivo per il benessere di tutta la comunità. È importante, inoltre, garantire un processo di diagnosi precoce, accesso ai farmaci e un nuovo piano nazionale sulle demenze. È tempo che l’Europa agisca unita per gestire le politiche di invecchiamento che affrontassimo questa emergenza demografica. Solo collaborando possiamo lavorare per un futuro in cui ogni persona possa godere di una lunga vita sana e dignitosa”.
Lo dichiara da Ancona la senatrice Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo Pd, a margine del convegno “Dare priorità alla salute del cervello: un imperativo globale per la salute pubblica”, evento collaterale al G7 Salute.


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