Circa 140mila persone in Italia sono affette da sclerosi multipla, una malattia dai sintomi spesso invalidanti e invisibili, fattore quest’ultimo che rende ncora più urgente la ricerca. Possibilmente supportata dalla politica, come spiega l’ex ministro della Salute e ora senatrice del Partito democratico Beatrice Lorenzin, in occasione dello svelamento della mostra installazione Portraits, in piazza San Silvestro a Roma. “innanzitutto è una malattia che è molto presente, purtroppo nel paese e viene sottovalutata” come un po’ tutte “quelle malattie un po’ sconosciute e misteriose” spiega Lorenzin. “Questa mostra aiuta le persone a capire che cos’è la sclerosi multipla e come colpisce le persone”. Si tratta di una mostra che ritrae persone afflitte da sclerosi multipla con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale, che ha ritoccato le foto sulla base delle sensazione e delle descrizioni riportate proprio dai pazienti. Il secondo punto, secondo la senatrice Lorenzin, “è che noi dobbiamo recuperare la diagnosi, le persone che abbiamo perso durante il Covid e quindi è molto importante migliorare tutto quello che ci dà la possibilità di riacchiappare questi pazienti e inserirli in un percorso terapeutico”. Il terzo elemento “è la ricerca e la ricerca si dota di tecnologie. Dobbiamo anche agire sul tema della privacy per l’utilizzo dei dati secondari che in questo caso, come quello delle malattie rare e di molte malattie neurodegenerative, sono fondamentali per poter scoprire, calibrare e operare su nuove terapie”.


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