“Con la contrattazione per il rinnovo del contratto del personale sanitario i nodi vengono al pettine”. Lo dichiara in una nota la senatrice Beatrice Lorenzin, vicepresidente del Gruppo Pd a Palazzo Madama, che aggiunge: “Il Ministro Schillaci dopo due anni di Governo ha finalmente colto il piccolo particolare che senza maggiori risorse, la sanità italiana non regge. E, se il Ministro della salute deve mettere in campo delle riforme, al momento solo annunciate, il Ministero dell’economia e finanze assieme a Palazzo Chigi devono scegliere in modo chiaro che la salute è una priorità per questo Governo”.
“In primis – prosegue Lorenzin – bisogna investire sulle persone. Senza donne e uomini in campo, non si va da nessuna parte. Per questo bisogna, in seno alla contrattazione del rinnovo del contratto del personale sanitario, dare seguito all’atto d’indirizzo tracciato dalle regioni. Sono gli stessi professionisti che lamentano ad esempio risorse talmente insufficienti che non coprono nemmeno l’inflazione nel triennio, oppure il tentativo in corso, di ulteriori aumenti dei turni di lavoro straordinari e delle pronte disponibilità, o ancora il depotenziamento del sistema degli incarichi – spiega la parlamentare dem – attraverso demagogiche ipotesi di estensione generalizzata che, senza le necessarie risorse, si rivelerà solo fumo negli occhi, e finirebbe per penalizzare tutti i destinatari. Siamo di fronte ad un personale stremato da un carico di lavoro e da una situazione che, da emergenziale, è diventata strutturale. È necessario ascoltare le richieste dei professionisti sanitari, o l’impianto che si sta definendo porterà a un ulteriore abbandono delle professioni sanitarie e un conseguente impoverimento del SSN”, conclude Lorenzin.