“Il ddl Calderoli, così come è stato mpostato, ovvero in modo superficiale, rischia di dare un colpo finale alla tenuta del welfare e del sistema sociale italiano”.
E proposto in questo momento “sembra un vero e proprio slogan
elettorale”. Lo ha detto ad ANSA la senatrice Beatrice Lorenzin
(Pd), a margine dell’evento “Investing for Life: la salute
conta”, organizzato a Roma da MSD Italia, in merito al disegno
di legge sull’Autonomia differenziata sarà presentato in
Consiglio dei ministri giovedì.
“Sarebbe stato più credibile – precisa Lorenzin – se
avessero presentato questa riforma dopo le elezioni regionali in
Lombardia, invece che in piena campagna elettorale L’importanza
degli argomenti affrontati e la superficialità con cui vengono
affrontati ci porterà a fare gli stessi errori fatti sulla
riforma del Titolo V, dove a 23 anni e nonostante le correzioni
fatte, ancora non riusciamo a garantire gli stessi Livelli
essenziali di assistenza ai cittadini di diverse regioni”.
Con la Calderoli, conclude, “stiamo percorrendo, rispetto ai
Livelli essenziali di Prestazioni (Lep), gli stessi errori fatti
per quanto riguarda i Livelli essenziali di assistenza (Lea).
Non sono impostati i fabbisogni e non si capisce da chi e quando
andranno attuati. E’ l’ultimo colpo per disarticolare definitivamente il nostro Paese”.
