“Il Decreto carceri è l’ennesimo provvedimento del governo su cui si riversano le tensioni interne della maggioranza sul parlamento”. Lo dichiara in una nota la senatrice Beatrice Lorenzin, vicepresidente del Gruppo Pd a Palazzo Madama, che aggiunge: “Però questa volta abbiamo raggiunto l’inverosimile nel momento stesso in cui il vice-premier, nonché capo politico di Forza Italia, Antonio Tajani, ha annunciato un tour negli istituti penitenziari da parte del suo partito per valutare altre iniziative da mettere in campo”.

“Quindi, – prosegue la parlamentare dem – prima si varano i provvedimenti in CDM e poi si approfondiscono i temi? Questa è la dimostrazione plastica di come si agisce senza conoscere fino in fondo i problemi, elemento in più per non votare la fiducia a questo governo. Questo decreto non affronta i problemi strutturali delle carceri italiane: personale, infrastrutture e sovraffollamento. Siamo molto lontani dal risolvere la grande questione della salute della popolazione carceraria, così come di chi in carcere non dovrebbe stare in quanto soggetto con patologie psichiatriche. Le Rems rimangono troppo poche. Inoltre, è del tutto assente la grande questione della funzione rieducativa del carcere, soprattutto se pensiamo ai più giovani. Questi sono tutti nodi inevasi dal decreto, e l’operato di parte della maggioranza lo testimonia”, conclude Lorenzin.


Ne Parlano