“Nel mondo, un femminicidio ogni 11 minuti. In Italia, dall’inizio di quest’anno sono 82 le vittime di femminicidio, 42 delle quali uccise per mano del partner o ex. L’ultimo caso, ieri sera, in cui una donna e’ stata uccisa dal figlio che ha tentato poi di nascondere il corpo in un sacco rifiuti. Ma penso anche ad Anastasia, la ragazza ucraina di 23 anni che si e’ trasferita a Fano per sfuggire alla guerra e che, nel nostro Paese, ha trovato la morte per mano del suo compagno. Numeri in calo rispetto al 2021 ma ancora altissimi che non possiamo permetterci. Per questo motivo e’ necessario trovare delle soluzioni strutturali che aiutino le donne vittime di violenza e le supportino nell’iter di denuncia e nelle loro segnalazioni che DEVONO essere prese in considerazione e non archiviate. Marche, Veneto e Trentino-Alto Adige sono le tre regioni con minore incidenza di casi in rapporto alla popolazione ma non basta. Bisogna azzerare il dato”. Cosi’, in una nota, il senatore Pd, Alberto Losacco. “Un punto di ripartenza e’ quanto avvenuto oggi nell’Aula del Senato che, in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha compiuto un passo importante approvando all’unanimita’ l’istituzione della Commissione Bicamerale di inchiesta sul femminicidio, nonche’ ogni forma di violenza di genere. Un primo passaggio ma fondamentale che dara’ un contributo importante nel contrastare il fenomeno a cui e’ necessario aggiungere un’adeguata formazione, controllo ed emancipazione economica per le donne. Per un Paese in cui tutti si sentano al sicuro”, aggiunge.


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