“Nella sola Provincia di Bari sono 286 i progetti cancellati dalla rimodulazione del PNRR voluta dal Governo”. Lo scrive in una nota il senatore del Pd Alberto Losacco, che aggiunge: “Una vera e propria mannaia che si abbatte sui quei comuni che puntavano su queste risorse per affrontare una serie di problemi strutturali e per riqualificare i contesti urbani in un’ottica ambientale”.
“Tra i progetti cancellati a Bari – spiega Losacco – il completamento della riqualificazione dell’ex area Rossani, il Polo di formazione artistica e musicale, il Parco multifunzionale. E poi la riqualificazione del tratto di litoranea a Capitolo, gli interventi per il centro storico di Altamura, il restauro conservativo di Palazzo De Mari ad Acquaviva, il recupero dell’ex liceo Oriani a Corato e una miriade di progetti ambientali in numerosi comuni, con azioni di recupero idrogeologico, miglioramento del sistema fognario, piantumazione di alberi, costruzione di nuove aree verdi. Definanziare i progetti comunali, quelli che cioè maggiormente impattano sulla qualità della vita dei cittadini, è una chiara scelta politica. E a pagarne il prezzo più alto – conclude il parlamentare dem – sono proprio quei territori del Mezzogiorno, che invece sono la ragione per cui l’Unione Europea ha garantito all’Italia l’importo più alto dell’intero Recovery Fund. Semplicemente inaccettabile”.