“Stasera e domani al Teatro Piccinni di Bari si esibirà il pianista filo putiniano Alexander Romanovsky. Sono da sempre contrario alle polemiche politiche sulla cultura, ma qui parliamo di una figura che ha suonato di fronte al teatro distrutto di Mariupol, per celebrarne la “liberazione” da parte delle truppe di Putin, ed esattamente nel punto dove centinaia di civili ucraini avevano perso la vita sotto i bombardamenti dell’esercito di Mosca”. Così il senatore barese del Pd e membro della delegazione parlamentare Nato, Alberto Losacco. “Romanovsky – aggiunge – ha inoltre prestato il suo volto per una campagna televisiva volta ad arruolare nuovi soldati nelle zone rurali della Russia. Parliamo quindi di una figura essenziale della propaganda putiniana, cosa che rende la sua presenza al Piccinni di Bari del tutto inopportuna”.


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