E’ importante quello che scrive Fabiano Amati per la scelta del candidato sindaco a Bari, anche perché le sue dichiarazioni vanno in discontinuità rispetto alla posizione assunta da Azione in altre regioni. Amati, infatti, dichiara che la soluzione migliore per la scelta del candidato sindaco di Bari è quella delle primarie!
Amati apre finalmente la strada alle primarie di coalizione. Serve cioè un grande momento di partecipazione aperto alle realtà civiche e associative, a tutte le forze politiche all’opposizione del governo Meloni. Un patto per Bari che vada da Azione, al Movimento 5 stelle, a tutti i partiti e le altre realtà che hanno sostenuto l’azione del sindaco Antonio Decaro. Proprio la Puglia ha sempre dimostrato che le primarie, quando alimentano il confronto tra idee, sono in grado di produrre un valore aggiunto non solo a fini elettorali, ma anche rispetto al profilo dell`azione amministrativa. Sono quindi una precisa scelta di merito politico, la messa a terra di sensibilità programmatiche e punti di vista sulla città che concorrono alla costruzione di un programma radicato nei bisogni e indirizzato al cambiamento. Prima con Michele Emiliano e poi con Antonio Decaro, Bari in questi 20 anni ha conosciuto un cambiamento enorme, guadagnandosi un`attenzione e una centralità nel Mezzogiorno e nel Paese di assoluto rilievo. Questo cambiamento però non è ancora ultimato: bisogna spendere bene tutte le risorse del PNRR, rendere strutturale la vocazione turistica, portare a compimento il lavoro di ricucitura urbanistica, continuare a lavorare con decisione sullo sport, la cultura, il sostegno al commercio, il sostegno alle fragilità sociali, la cultura della legalità. Serve allora una proposta amministrativa che continui e consolidi. Una proposta che alzi l`asticella per porre tutto questo in relazione alla sfide epocali del nostro tempo, a partire
E importante quello che scrive Fabiano Amati per la scelta del candidato sindaco a Bari, anche perché le dichiarazioni del Coordinatore regionale della Puglia vanno in discontinuità rispetto alla posizione assunta da Azione in altre regioni. Amati, infatti, dichiara che la soluzione migliore per la scelta del candidato Sindaco di Bari è quella che garantisce il coinvolgimento dei cittadini, le primarie! Amati quindi apre, finalmente, la strada alle primarie di coalizione. Serve cioè un grande momento di partecipazione aperto alle realtà civiche e associative, a tutte le forze politiche all`opposizione del Governo Meloni. Un Patto per Bari che vada da Azione, al Movimento 5 Stelle, a tutti partiti e le altre realtà che hanno sostenuto l`azione del Sindaco Antonio Decaro. Proprio la Puglia ha sempre dimostrato che le primarie, quando ali- dalla questione ambientale. Le primarie aiuterebbero a spiegare i risultati ma anche il valore delle prossime sfide. Aiuterebbero soprattutto a coinvolgere tutti quei cittadini che hanno energie, competenze e passione per poterle vincere. Una precisa cifra istituzionale e politica: quella di una coalizione che non si divide sui nomi ma si confronta sulle idee; che non passa le prossime settimane nel chiuso di una stanza ma assieme a migliaia di cittadini; che ha nel suo candidato non un corridore solitario, ma il portatore di un programma collettivo per continuare il cambiamento. Davanti a noi abbiamo tutto il tempo per far svolgere le primarie in un tempo congruo e utile rispetto allo sviluppo di questo dibattito, rispetto al fatto che siano un vero momento di partecipazione e confronto. Facciamole, per Bari, per il centrosinistra e per una scelta più forte, coesa e vincente!


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