“Non mi sembra che Tajani sia nelle condizioni per rivendicare chissà quale centralità in Europa. A Bruxelles le forze moderate e centriste sono alleate con le forze progressiste, liberali ed ambientaliste e orgogliosamente alternative alle destre sovraniste. L’Italia è l’unico caso in cui la forza espressione del PPE è in una condizione di subalternità a una destra amica e alleata dei filoputiniani, degli euroscettici, dei negazionisti del cambiamento climatico. Un’anomalia nell’anomalia di un Paese in cui due dei tre partiti del Governo hanno votato contro la Commissaria europea. Insomma, proprio un bel nulla da rivendicare o da salutare come una vittoria politica per Tajani come per l’intero Governo. “Così in una nota il senatore del Pd, Alberto Losacco.
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