Presentata interrogazione parlamentare al presidente del Consiglio e ai ministri degli Esteri, della Difesa e della Giustizia
Un’interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri degli Esteri, della Difesa e della Giustizia per sapere se i militari italiani in Iraq praticavano tortura ed altri trattamenti disumani nei confronti dei prigionieri iracheni con l’intento di estorcere loro confessioni. L’ha presentata il senatore del Partito democratico Carlo Lucherini, componente della Commissione Esteri a Palazzo Madama.
 ‘L’Italia pur essendo firmataria di Convenzioni contro la tortura e sui diritti umani – sottolinea l’esponente pd – non ha ancora dato attuazione ai precetti, in alcune di esse contenuti, e relativi all’introduzione nell’ordinamento degli Stati Parte del reato di tortura. Alla luce di ciò sarebbe opportuno procedere con maggior speditezza nell’esame del disegno di legge ‘Introduzione del delitto di tortura nell’ordinamento italiano’ al fine di giungere, in tempi brevi, alla sua approvazione definitiva’.
‘Chiedo al governo se le notizie di stampa relative alle accuse rivolte ai nostri militari siano vere – conclude il senatore Lucherini – e quali iniziative si intendano intraprendere sia a livello penale ordinario sia a livello militare al fine di fare chiarezza ed arrivare ad accertare le responsabilità’.

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