“Molto positivo, e chiarificatore, l’intervento del Ministro dell’Economia, Padoan, quest’oggi in Commissione Finanze, nell’ambito dell’esame di revisione delle norme europee in materia bancaria” Lo afferma il senatore del PD Carlo Lucherini al termine dell’audizione del ministro del Tesoro.

“In particolare – aggiunge Lucherini –  Padoan ribadisce che l’impegno finanziario dello Stato italiano a sostegno del settore bancario è stato notevolmente inferiore rispetto a quello degli stati membri dell’Unione europea. Inoltre, con riferimento all’ultimo salvataggio delle due banche venete, il Ministro ha detto in maniera molto esplicita che l’impegno finanziario dello Stato potrebbe risultare anche neutro, tutto dipenderà dal margine di recupero dei crediti deteriorati assunti dalla Società di gestione degli attivi, presso il ministero. Ha ricordato anche che senza il salvataggio delle due banche venete, il contesto economico, produttivo e occupazionale avrebbe subito sicuramente danni più ingenti. Infatti, senza l’intervento pubblico non avrebbero rischiato il posto di lavoro gli oltre undicimila dipendenti delle due banche, ma ci sarebbe stata anche una grave perdita in termini di risparmi anche dai titolari di strumenti finanziari non garantiti per non parlare delle gravi ripercussioni che si sarebbero scatenate sul sistema produttivo e delle imprese, che soprattutto, nel Nord-est produce una quota rilevantissima di ricchezza nazionale. Un’ultima nota, a riprova che le misure adottate dal governo Renzi e ora dal Governo Gentiloni, ha riguardato la ripresa della crescita economica. Padoan ha, infatti, accolto con favore i dati sull’economia italia presentati nell’ultimo bollettino economico della banca d’Italia, la quale ha dichiarato che il PIL dell’Italia dovrebbe aumentare dell’1,4 per cento quest’anno, dell’1,3 il prossimo e dell’1,2 nel 2019. Rispetto alle stime formulate lo scorso gennaio, la crescita è stata rivista sensibilmente al rialzo”, conclude Lucherini..


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