“Iniziano ad esserci dei segnali che ci indicano che la giustizia può essere cambiata e può diventare una risorsa; la giustizia non è più una mission impossible, ma può essere riformata. Finalmente nel nostro Paese il processo telematico ha preso il via. Lo stesso vale per la diminuzione delle cause civili e dell’arretrato civile. Essere scesi da 6 milioni di pendenze a 4 milioni e, finalmente al di sotto nel 2016, è un obiettivo vero, reale e impensabile fino a qualche mese o anno fa”. Lo ha dichiarato il sen. Giuseppe Lumia in dichiarazione di voto sulla relazione del ministro Orlando.
“Buoni i risultati raggiunti – ha sottolineato – dalle 4.000 unità, che entro il 2016 andranno nelle nostre cancellerie e uffici giudiziari al miliardo di investimenti nel nostro Paese in due anni sulla giustizia. Con il tribunale per le imprese poi, per la prima volta nel nostro Paese poi l’80 per cento in un anno delle pendenze in questo campo sono state risolte”
“Sul falso in bilancio, sull’autoriciclaggio, sul 413-ter, sul 416-ter, sull’agenzia sui beni confiscati, sul reato ambientale il Senato ha incalzato il Governo e ha saputo con questo trovare delle soluzioni – ha concluso Lumia – Alcune vanno migliorate, altre potenziate, ma si è voltata pagina. Ora occorre affrontare tre grandi sfide: la riforma del processo penale, la riforma del processo civile e anche la riforma, che tutti si attendono, dell’organizzazione giudiziaria”.


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