“La lotta al terrorismo è una priorità da affrontare col massimo di rigore e sistematicità, il terrorismo attuale è insidioso perchè è in grado di agire nei territori delle nostre città, nei teatri di guerra e, nello stesso tempo, di sfruttare la tecnologia e la finanza della cosiddetta società ed economia globalizzata. Il nostro Paese ha la migliore legislazione in questo campo perchè l’ha maturata e vissuta sulla propria pelle nei lunghi anni di lotta al terrorismo interno. Ed ora si pone ancora all’avanguardia tra i Paesi europei”. Lo ha dichiarato il sen. Giuseppe Lumia, capogruppo Pd in commissione Giustizia, intervenendo in dichiarazione di voto nell’aula di Palazzo Madama.
“Siamo stati anche tra i primi Paesi che ha adeguato la propria legislazione per affrontare la sfida inedita del terrorismo dell’Isis – ha spiegato – Mancavano alcuni tasselli nelle 5 convenzioni internazionali che dovevano completare il nostro sistema penale. Ora si potranno colpire anche i terroristi che sono fuori dal circuito associativo, sia quando sono direttamente partecipi sia quando agiscono in una sorta di concorso esterno. Adesso anche chi opera con queste caratteristiche non potrà più sfuggire alle norme penali, cosi come sono state rafforzate le misure sui patrimoni, colpendo anche chi cerca di sottrarli all’azione di sequestro”.
“Nella lotta al terrorismo – ha concluso Lumia – l’unità è un valore e bisogna sempre ricercarlo con tutte le proprie energie, come abbiamo al Senato, al di là degli interessi di parte che in questo caso avrebbe rischiato di essere un limite e di scadere nella strumentalità”.