“L’esecutivo si assuma la responsabilità
di governare e la smetta di cercare capri espiatori. In questi
Paese ci sono dei limiti di natura economica e sociale che
rendono difficile accedere all’istruzione superiore: i servizi
residenziali per gli universitari sono insufficienti, abbiamo
poche borse di studio e un numero troppo basso di studenti
esentati dal pagamento delle tasse universitarie (13% contro una
media europea del 30%). Il Pd nel 2017 ha fatto la no tax area
per garantire il diritto allo studio degli studenti con redditi
familiari bassi e abbiamo lavorato a un PNRR che mette a
disposizione 960 milioni di euro per gli alloggi dedicati agli
studenti che il governo non riesce a spendere. L’esecutivo che
fa? Non sono più all’opposizione, governino! Invece di attaccare
gli amministratori di centrosinistra si mettano a lavorare per la
realizzazione degli studentati che è anche loro competenza,
valutino le proposte che arrivano dal mondo universitario di
utilizzare gli spazi demaniali inutilizzati a questo scopo. Noi
siamo vicini alle studentesse e agli studenti che difendono il
diritto alla casa che è diritto allo studio”. Così Simona
Malpezzi, senatrice del Pd, a Tagadà su La7.