“Oggi il Pd ha illustrato cinque proposte concrete per sostenere il costo della vita fortemente cresciuto che sta mettendo in ginocchio molte famiglie. Le proposte sulla scuola non sono una novità, non ci arriviamo ora: le abbiamo presentate con un disegno di legge già all’inizio della legislatura al Senato (depositato anche alla Camera) quando l’inflazione aveva incominciato a farsi sentire già da qualche mese, trasformandole successivamente in emendamenti a tutti i provvedimenti di spesa. Emendamenti rimasti senza risposta. Dispiace che il Ministro Valditara si sia svegliato solo ora denunciando il caro libri: il fondo per finanziare l’acquisto dei libri di testo da parte delle famiglie in povertà assoluta, che esiste dal 1998, va aumentato ma questo non basta. Se è scuola dell’obbligo si deve garantire a chi deve assolverlo che questa non sia una spesa per i genitori”. Lo ha detto la senatrice del Pd, Simona Malpezzi, nel corso della conferenza stampa sulle proposte del partito per contrastare il caro vita


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