“Invece di muovere false accuse, gli
esponenti della maggioranza dovrebbero domandarsi come mai per
la prima volta dal 2016 il governo si trova senza risorse per la
18App. Forse perche’ la continuita’ finanziaria garantita dai
nostri governi sulla misura ha sempre consentito a 18 app di
coprire tutta la platea a prescindere dallo stanziamento fatto
in un anno per l’altro?”. Lo dichiara Simona Malpezzi, senatrice
del Pd e vicepresidente della commissione bicamerale infanzia e
adolescenza. “Mentre con il loro caos hanno prodotto una corsa
in massa ad iscriversi; il tutto senza monitorare la misura. Ma
tanto la destra in 18 app non ha mai creduto, ha fatto una
battaglia ideologica che parte da presupposti sbagliati fino ad
arriva a cancellare una misura importante che e’ stata copiata
in tutta Europa. Stanno semplicemente facendo cassa sui ragazzi,
come sempre. Quindi al posto della solita retorica del capro
espiatorio (dopo un anno di governo non funziona piu’) si
impegnino a sanare il danno che hanno fatto ai ragazzi, trovino
le risorse e coprano le richieste, come abbiamo sempre fatto
noi. Basta scuse e tecnicismi”, conclude Malpezzi.


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